Il periodo della Guerra e la ricostruzione

Data la vicinanza della parrocchia alla stazione ferroviaria di Padova, molte furono le incursioni aeree che portarono distruzione e morte anche nella nostra parrocchia.

Il periodo della Guerra

Il primo bombardamento del 16 dicembre 1943, alle ore 13.00, procurò numerose vittime. Una bomba cadde anche nel piazzale della chiesa distruggendo le vetrate, dissestando il tetto della chiesa e creando danni alla canonica. Altri ne seguirono con ulteriori danni e vittime specialmente in via Tiziano Aspetti,  via Tiziano Vecellio, Strade del Giglio e Morandi.

Il 15 novembre 1944 Don Egidio venne arrestato dai tedeschi con l’accusa di aver ospitato persone sospettate. Dopo dieci giorni di carcere, in modo quasi miracoloso, grazie all’intervento del Vescovo di Treviso Monsignor Mantiero, venne fatta grazia della vita e liberato.
Dopo la liberazione  avvenuta il 28 aprile 1945 con le ultime due vittime, inizia il ritorno del 60% delle famiglie che erano sfollate e la ricostruzione di quanto era stato distrutto.

Il dopoguerra

Un’officina e nuovi laboratori

Per proteggere i giovani della parrocchia dalla caccia ai renitenti alla leva militare, don Egidio creò un piccolo artigianato in un’officina che realizzò accanto alla canonica.
Ottenendo delle limitate commissioni di lavoro, riuscì ad esonerare dalla leva molti giovani. Alcuni di questi giovani divennero nel dopoguerra, veri e propri artigiani.
Allargando l’officina, venne realizzata una lunga struttura sul lato nord del campo sportivo, ottenendo commissioni di lavoro dalle vicine industrie della Sangati e Golfetto.

La scuola materna

Immagine della scuola materna di San Carlo Borromeo appena costruita
Immagine della scuola materna di San Carlo Borromeo appena costruita

L’opera che stava particolarmente a cuore a don Egidio era la Scuola Materna.
Il grande ingegno del parroco, il suo fervore nel portare a compimento tante opere e la sua grande buona volontà dovettero fare i conti anche con il clima di guerra che si stava vivendo.
L’asilo, iniziato nel 1943 e sospeso a causa della guerra, fu completato tra il 1946 e il 1949, dapprima nelle aule e in seguito nella Cappella, nell’abitazione delle suore, nel refettorio e nelle sale di lavoro.
All’inizio le religiose che accettarono di servire la Scuola Materna Parrocchiale furono le Salesie. Ben presto queste religiose furono sostituite dalle Suore Elisabettine che prolungarono la loro presenza fino al 2002. Poi giungeranno Suore del Sacro Cuore fino al 2012.

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